Limerick e altre bagatelle

15.00

TITOLO Limerick e altre bagatelle
AUTORE Donella Giacotti
ANNO 2018
PREZZO COPERTINA € 15,00
ISBN 978-88-99169-10-7
FORMATO 12×17 cm
LEGATURA Brossura
N. PAGINE 116
GENERE Poesia
Categorie: ,

Descrizione

Con la poesia si possono fare tante cose. Un poeta ricorda, tramanda, celebra, depreca, sprofonda nel suo animo, interroga la storia, costruisce visioni, e altro, e altro…

Con la poesia si può anche giocare: con la forma delle lettere scritte, con i suoni che si pronunciano, con il senso delle parole. Un gioco molto divertente, almeno per chi scrive (nella speranza che lo sia anche per chi legge) è quello tra senso e buonsenso, tra la realtà e il salto “altrove” che certe forme consentono. E il limerick è una di queste forme.

Il limerick ha regole molto precise: un certo numero di versi, un certo tipo di rima, il riferimento obbligato a un luogo geografico, la presenza indispensabile di un anonimo protagonista che fa (cui accadono) le cose più impensate, secondo una logica ferrea e improbabile come quella del sogno.

Come si fa a divertirsi con qualcosa di così rigido e apparentemente ripetitivo?

C’è un bellissimo modo di dire peruviano che recita: “La misma india con otra falda” (la stessa india con un’altra gonna); apparentemente l’equivalente dei nostri “Se non è zuppa è pan bagnato”, “È sempre la solita solfa”, ma senza la stanchezza annoiata della ripetizione, anzi con l’inesauribile stupore della inesausta novità attorno al consueto. Una sola india, ma che svariare di fogge e colori nelle sua gonne…

Donella Giacotti è nata a Padova, vive a Milano, ma sta molto altrove. Ha lavorato con grande piacere nella scuola, prima in un liceo scientifico statale, poi nella scuola per attori dell’Accademia dei Filodrammatici. Laureata in storia del teatro, appassionata di folklore e fiabe, ha pubblicato saggi di teatro e di antropologia. La poesia nonsensica è stata un secondo lavoro per decenni; in questo in buona compagnia di molti cultori del genere a cominciare dal capostipite Edward Lear, che dipingeva, illustrava libri scientifici, insegnava il disegno alla Regina Vittoria.